Nuova Riveduta:

Genesi 13:4

al luogo dov'era l'altare che egli aveva fatto prima; e lì Abramo invocò il nome del SIGNORE.

C.E.I.:

Genesi 13:4

al luogo dell'altare, che aveva là costruito prima: lì Abram invocò il nome del Signore.

Nuova Diodati:

Genesi 13:4

al luogo dell'altare che aveva fatto inizialmente; e là Abramo invocò il nome dell'Eterno.

Riveduta 2020:

Genesi 13:4

al luogo dov'era l'altare che egli aveva fatto prima; e lì Abramo invocò il nome dell'Eterno.

La Parola è Vita:

Genesi 13:4

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 13:4

al luogo dov'era l'altare ch'egli avea fatto da prima; e quivi Abramo invocò il nome dell'Eterno.

Ricciotti:

Genesi 13:4

ed aveva già prima alzato un altare; quivi [un'altra volta] invocò il nome del Signore.

Tintori:

Genesi 13:4

nel posto dell'altare da lui eretto la prima volta: ed ivi invocò il nome del Signore.

Martini:

Genesi 13:4

Nel luogo dove avea già fatto l'altare, e ivi invocò il nome del Signore.

Diodati:

Genesi 13:4

nel luogo ove era l'altare che egli aveva prima fatto quivi; ed Abramo invocò quivi il nome del Signore.

Commentario abbreviato:

Genesi 13:4

Capitolo 13

Abramo ritorna dall'Egitto con grandi ricchezze Gen 13:1-4

Conflitto tra i pastori di Abramo e quelli di Lot. Abramo fa scegliere a Lot il paese Gen 13:5-9

Lot sceglie di rimanere a Sodoma Gen 13:10-13

Dio rinnova la sua promessa ad Abramo che si trasferisce a Ebron Gen 13:14-18

Versetti 1-4

Abramo era molto ricco e nel testo biblico è detto che era molto pesante, secondo l'espressione ebraica e le ricchezze sono effettivamente un peso: coloro che vogliono essere ricchi si caricano di pegni, Abacuc 2:6. C'è un affaticarsi nell'accumulare ricchezze, segue poi: la paura di tenerle in un posto veramente sicuro, le tentazioni nell'utilizzarle in modo sbagliato, le colpe nell'abusarne, un penarsi perdendole ed infine un fardello nel rinunciarvi. Tuttavia Dio, nella sua provvidenza, fa arricchire anche gli uomini buoni e, infatti, la benedizione di Dio fece arricchire Abramo senza affanni, Pr 10:22. Sebbene sia difficile per un uomo ricco entrare nel regno dei cieli, tuttavia, in alcuni casi, può succedere, Mr 10:23,24. Ciò nonostante, riguardo alla prosperità, se essa è ben gestita, è un ornamento alla pietà e un'opportunità per fare meglio il bene. Abramo si trasferì a Betel. Abbandonato l'altare egli non poté più offrire sacrificio, ma invocò comunque il nome del Signore. Potete riconoscere subito un uomo vivente senza respiro come il credente che non prega.

Riferimenti incrociati:

Genesi 13:4

Ge 13:18; 12:7,8; 35:1-3; Sal 26:8; 42:1,2; 84:1,2,10
Ge 4:26; Sal 65:1,2; 107:1,8,15; 116:2,17; 145:18; Is 58:9; Ger 29:12; Sof 3:9; 1Co 1:2; Ef 6:18,19

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